L’atomizzatore è il componente principale della sigaretta elettronica. All’interno dell’atomizzatore è presente la resistenza , composta da un filo resistivo con al suo interno del cotone che servirà ad assorbire il liquido. Premendo il tasto di erogazione della batteria, il filo resistivo si scalderà, permettendo così al liquido assorbito dal cotone di evaporare. Per quanto riguarda la modalità d’utilizzo, esistono due categorie di atomizzatori : gli atomizzatori per il tiro di guancia e gli atomizzatori per il tiro di polmone.


ATOMIZZATORI PER IL TIRO DI GUANCIA :

Gli atomizzatori per il tiro di guancia sono quelli che vi permetteranno di ottenere un tiro chiuso, molto simile a quello di una sigaretta tradizionale; principalmente questi atomizzatori permettono di smettere di fumare a quella tipologia di utenti che si stanno avvicinando al mondo delle sigarette elettroniche. Con gli atomizzatori da guancia il vapore prodotto non sarà elevato ma in compenso avranno bisogno di meno potenza per essere utilizzati, per cui la batteria avrà maggiore durata.


ATOMIZZATORI DA CLOUD CHASING :

Gli atomizzatori da polmone invece sono catalogati nel cosi detto mondo del ‘’ Cloud Chasing’’ , un termine americano che definisce le grandi quantità di vapore prodotte dagli atomizzatori. Questa tipologia di atomizzatori è caratterizzata dal fatto che le resistenze sono in sub-ohm, in modo tale da poter richiedere molta più potenza alla batteria. I liquidi utilizzati per questi atomizzatori hanno la prevalenza di glicerina vegetale, che permette di produrre maggiore quantità di vapore. Utilizzando gli atomizzatori da polmone la resa aromatica sarà maggiore , il vapore prodotto sarà maggiore, ma di contro , dovendo richiedere maggiore potenza alla batteria, quest’ultima si scaricherà in modo più rapido. Per quanto concerne, invece, la tipologia strutturale, gli atomizzatori possono essere : Atomizzatori con tank non rigenerabili, Atomizzatori con tank rigenerabili, Atomizzatori da dripping ed Atomizzatori rigenerabili bottom feeder.


ATOMIZZATORI CON TANK NON RIGENERABILI :

La caratteristica dei modelli con tank non rigenerabile è la presenza di un serbatoio in vetro o in policarbonato e da un resistenza prefatta . Tale resistenza viene prodotta dal produttore di ogni atomizzatore ed è necessario cambiarla periodicamente a seconda di quanto viene utilizzato l’atomizzatore ; in linea di massima viene sostituita quando non si avverte più il sapore del liquido, quando la quantità di vapore generato non è più soddisfacente o quando restituisce sapore di bruciato. Gli atomizzatori più conosciuti di questo genere sono l’Aspire Nautilus per il tiro di guancia e lo Smok TFV8 per il tiro polmonare.


ATOMIZZATORI CON TANK RIGENERABILI :

Gli atomizzatori con tank rigenerabili sono composti da un serbatoio in vetro o in policarbonato e da una base rigenerabile . La particolarità di questi tipi di atomizzatori è che non è necessario acquistare delle resistenze prefatte, bensì sarà necessario creare la resistenza utilizzando del filo resistivo e del cotone . Per utilizzare questi tipi di atomizzatori è necessario avere una certa esperienza nelle rigenerazioni in modo da scegliere la corretta tipologia di filo resistivo ed il cotone più adatto all'atomizzatore in questione; questo perché ogni atomizzatore è differente dall’altro, sarà quindi necessario trovare i set-up che più si addicono al vostro tipo di svapo e all’atomizzatore che starete utilizzando. Svitando la base dell’atomizzatore avrete accesso al deck rigenerabile, caratterizzato dalla presenza di due torrette, una positiva e l’altra negativa; dopo aver realizzato la coil, dovrete serrare un’estremità di filo nel positivo e l’altra estremità nel negativo. Successivamente arriverà il momento di inserire il cotone nella resistenza e procedere all’inizializzazione della coil. Solamente facendo esperienza riuscirete a realizzare le coil corrette, ad inserire la giusta quantità di cotone e ad inizializzare nel migliore modo la resistenza. Uno degli atomizzatori più conosciuti di questa categoria è sicuramente il VandyVape Berserker, presente sia nella versione da 22m di diametro che nella versione da 24mm di diametro.


ATOMIZZATORI DA DRIPPING :

I " dripper " hanno la particolarità di non avere un serbatoio. Gli atomizzatori da dripping vengono scelti per la loro eccellente resa aromatica. I componenti di quest’atomizzatore sono la base, che dovrà essere rigenerata manualmente, ed un top cap. Sarà quindi necessario rigenerare l’atomizzatore con il filo resistivo ed il cotone. Per essere utilizzato bisognerà versare il liquido all’interno del top cap, senza doverlo svitare, direttamente sul cotone e versarlo nuovamente ogni 4/5 tiri. Per quanto riguarda questa categoria di atomizzatori, i più conosciuti sono sicuramente il Custom Vape Goon 24mm e l’Apocalypse.


ATOMIZZATORI RIGENERABILI BOTTOM FEEDER :

Una particolare categoria di atomizzatori sono i rigenerabili bottom fedeer, utilizzabili con apposite box mod, chiamate anch'esse bottom feeder. Anche questa categoria di atomizzatori è da rigenerare manualmente con del filo resistivo e del cotone, tuttavia la modalità di alimentazione del liquido è differente; questi atomizzatori alla loro base hanno un pin forato, il liquido arriva al cotone mediante la cosi detta tecnica dello ‘’ squonk ‘’, vale a dire una pressione che sarà necessario applicare su un flacone presente all’interno della box bottom feeder. Dal flacone salirà il liquido mediante il pin forato dell’atomizzatore ; in questo modo il cotone andrà ad alimentarsi e sarà possibile svapare. Gli atomizzatori più conosciuti di questo tipo sono lo Speed Revolution ed il Wasp nano.