CHI HA INVENTATO LA SIGARETTA ELETTRONICA ?

Come riportato da un articolo di Scienzenotizie, è difficile identificare con precisione l’ideatore iniziale della sigaretta elettronica, ma in ogni caso si può facilmente intuire che non è un’invenzione moderna e recente.
Il funzionamento che sta alla base di una sigaretta elettronica, vale a dire la tecnica del fumo attraverso l’evaporazione, risale agli inizi del 1500, quando un medico indiano, realizzò le prime pipe ad acqua per conto dell’imperatore Mughal Irfan Shiekh.

A COSA SERVIVA INIZIALMENTE LA SIGARETTA ELTTERONICA ?

Lo scopo di queste pipe ad acqua era l’inalazione di varie sostante medicali mediante un processo di combustione; Tuttavia da questa scoperta non si ebbe alcun tipo di risultato e per attendere nuovi sviluppi su questo tema si dovette attendere fino agli inizi del 1960, quando un cittadino americano Herbert A Gilbert, scopri che il processo di combustione dei liquidi potesse essere sostituito da una batteria, in grado si riscaldare un liquido fino a farlo evaporare.
Daltronde neanche in questo caso però il progetto continuò ed un drastico cambiamento della sigaretta elettronica si ebbe solamente nel 2002.

LA SVOLTA DELLA SIGARETTA ELETTRONICA.

Hon Lik, un dottore cinese, mentre era nella vasca da bagno e stava applicando sulla sua pelle un cerotto per smettere di fumare, capì di non voler rinunciare alla sensazione che si prova durante l’aspirazione della sigaretta, quindi pensò e progettò una sigaretta che funzionasse a vapore alimentata per mezzo di impulsi elettrici.
Da qui iniziò l’ascesa delle sigarette elettroniche.
Nel corso degli anni le sigarette elettroniche subirono molti cambiamenti, la qualità degli atomizzatori migliorò notevolmente. Furono progettati atomizzatori di differenti tipi, come i bottom feeder, i dripper, gli RDTA, partendo inizialmente da un cartomizzatore, la cui resa aromatica era praticamente nulla. Anche le batterie hanno avuto un’ottima evoluzione in quanto si è partiti con batterie di tipo ego, a voltaggio fisso, fino ad arrivare a box con batterie rimovibili, con circuiti eccellenti come il DNA o anche con il display touch screen per i più tecnologici.
Ad oggi la maggior parte delle batterie, chiamate Box, sono dotate di innumerevoli funzioni, mediante le quali è possibile personalizzare a propria scelta tutte le impostazioni, migliorando in tal modo la propria esperienza di svapo.